PREMIAZIONE FINALE PCTO Museo del Risparmio di Torino
Giovedì 25 maggio 2023, dalle ore 9:30 alle 10:30, si è svolto l’evento digitale “Educazione finanziaria per scelte consapevoli” a cui hanno partecipato la maggior parte degli studenti delle scuole secondarie di II grado che hanno aderito al PCTO MdR.
Nella prima parte dell’evento, sono intervenuti alcuni docenti: Renato Arrigoni del Centro Salesiano Don Bosco di Treviglio (BG), Rafaella Sgrò dell’IIS Gobetti-Marchesini-Casale-Arduino (TO), Marinilde Giannandrea del Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce (LE), Chiara Radaelli dell’IIS Guglielmo Oberdan di Treviglio (BG), selezionati per portare la loro testimonianza sull’esperienza PCTO MdR 2023. Insieme ai docenti hanno partecipato anche gli studenti riportando riscontri interessanti su come hanno vissuto i nostri percorsi.
Nella seconda parte dell’evento sono stati premiati i migliori elaborati project work dei vari moduli (uno per modulo, e al massimo uno per scuola) tra quelli risultanti dalle selezioni intermedie. Non è stato facile per la giuria scegliere.
La nostra scuola con i ragazzi della classe 4C Grafica si aggiudica il premio con il video di seguito allegato:
MOD. 5 “Fare impresa cambiando paradigma”
Grazie a #Ezen Parco naturale e giardino botanico in acquaponica.
Il link alla pagina del MdR
https://www.museodelrisparmio.it/pagina-premio-pcto-mdr-2022-2023/

Il giorno 20 marzo 2023 le classi terze del nostro liceo (circa duecento ragazzi), hanno partecipato alla Marcia dei Bruchi, organizzata da John Mpaliza, ingegnere informatico di origine congolese e attivista per i diritti umani, che da dieci anni organizza marce nazionali ed internazionali per creare occasioni di riflessione e confronto sul tema dei diritti umani, della giustizia e della pace in collaborazione con il Presidio scolastico “G. Marchitelli di Libera contro le mafie”, presso il Liceo Scientifico G.Banzi Bazoli di Lecce. 

La marcia ha preso l’avvio da San Severo il 25 febbraio, per percorrere tutta la Puglia e concludersi a Bari il 5-6 aprile 2023.

Nella Provincia di Lecce, la Marcia dei Bruchi ha toccato i comuni di Alessano, Tricase, Maglie ed è arrivata a Lecce sabato 18 marzo 2023 per ripartire martedì dopo un incontro presso l’Università del Salento. Momento chiave della tappa leccese è stata la camminata che è partita da Porta Napoli il 20 marzo 2023 alle ore 09:00 per concludersi in piazza S. Oronzo.

“La società civile può fare la sua parte, può far sentire la sua voce affinché il III millennio sia raccontato sui libri di storia come un mosaico di percorsi di pace e di tutela dei diritti umani”, è quanto sostiene l’attivista italo- congolese John MPALIZA con il fine di sensibilizzare chiunque incrocerà il suo cammino, in particolar modo i giovani, con l’invito a riflettere concretamente sulle azioni a tutela della pace e dei diritti umani che ciascuno di noi può mettere in atto.

Biografia John Mpaliza: Classe ’69, dal 1988 al 1991 ha studiato Ingegneria Politecnica presso l’Università di Kinshasa, prima di essere costretto a lasciare il Congo per questioni politiche. Dopo un biennio trascorso in Algeria, nel 1993 arrivò in Italia. Richiedente asilo fino al 1996, tre anni dopo riprese gli studi conseguendo una laurea breve in Ingegneria informatica presso l’Università degli studi di Parma. Ha lavorato per 12 anni come programmatore/sistemista presso il Comune di Reggio Emilia, prima di lasciare tutto e dedicarsi a ciò per cui combatte, la pace in Africa. Da oltre dieci anni organizza incontri e marce a livello nazionale e internazionale, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, nazionali e internazionali, sul dramma che vive il popolo congolese. Più conosciuto come il “Peace Walking Man”, John Mpaliza è stato insignito del Premio per la Pace Giuseppe Dossetti nel 2017 e, sempre nel 2017, ha ricevuto una menzione speciale al Premio Volontario Internazionale del Focsiv.

“Camminando come dei bruchi che si trasformano in farfalle…… ogni giorno ciascuno di noi può fare la sua parte, con le sue scelte e il suo lavoro. Ogni giorno possiamo intraprendere un cammino di pace”.

Quella di Lecce è stata una tappa dei tanti percorsi avviati, è un’opportunità per dare voce a tanti giovani, bambini, ragazzi che parteciperanno, per ascoltare i loro pensieri, le loro domande e richieste, per leggere nei loro sogni e nei loro desideri, così da costruire un’immagine di comunità arricchita dalle loro visioni, come è giusto che sia, considerato che il futuro apparterrà a loro.

I ragazzi, sensibilizzati sui temi della difesa dei diritti umani grazie ad un intenso e magnifico lavoro di squadra svolto da vari docenti che hanno proposto l’attività e chiesto di aderire all’iniziativa, hanno pensato di concretizzare un segno per valorizzare questo importante evento realizzando cartelloni e striscioni arricchiti da disegni colorati. L’attività è piaciuta a tutti gli alunni e ha permesso loro di riflettere sul valore dell’attivismo per la pace, anche con una lenta marcia.

“La pace non è un sogno, può diventare realtà, ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare”.

                                                                                                                                                   (Nelson Mandela)

Le Referenti Prof.ssa Margherita Prisco e Prof.ssa Maria Antonietta Tarantino

Nell’ambito  del percorso di “Cittadinanza Attiva” e di Educazione alla Salute promosso dal nostro Istituto , le classi 1^B, 1^E, 3^B/GR,  3^F /AM, 3^G/AM, 4^B GR, 4^C /GR, 4^G/AM, 4^I/AM, 5^B/GR, 5^C/GR, 5^F /AM, 5^G/AM, sono state protagoniste dell’incontro tenutosi il giorno 1 marzo 2023 - rispettivamente dalle ore 09:00 alle ore 11:00  c/o la sede la sede “Pellegrino” in via M. De Pietro 12  e dalle ore 11:10 alle ore 13:10 c/o la sede “Ciardo “ in via Vecchia Copertino,6 – per la presentazione del progetto “PretenDiamo la legalità” promosso dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il progetto giunto alla sesta edizione, ha l’obiettivo di contribuire ad educare al rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni, alla solidarietà, sui temi di maggiore attualità ed interesse per i giovani studenti, con particolare riferimento alla “tutela” posta da parte della Polizia di stato, in particolare in tema di “Dipendenza da stupefacenti, alcool e da internet”, “Bullismo e cyberbullismo”;  etc.)”.

All’incontro hanno preso parte il Commissario Antonio De Iaco, l’Assistente Capo Tecnico Katja Perrone e l’Ispettore Capo Barbara Nunziato, con i quali gli studenti hanno interagito, e sono stati parte attiva della discussione, dimostrando un propositivo interesse nei confronti delle questioni attinenti al percorso formativo di Educazione Civica.

Le Referenti Prof.ssa Margherita Prisco e Prof.ssa Maria Antonietta Tarantino

In occasione dell’evento “Dai un calcio alla povertà” svoltosi lunedì scorso 20 febbraio, al teatro Apollo di Lecce, il Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo-Pellegrino” ha presentato un cortometraggio realizzato interamente dai ragazzi della classe 5G dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale, guidati dal loro docente di Discipline Audiovisive, prof. Maurizio Madaro, che sono diventati autori, registi, montatori e produttori di “Speranze di futuro”.

Il docente e gli allievi hanno colto l'invito dell’evento organizzato da Patrizia Buccetti e hanno cominciato subito a ragionare su una possibile chiave narrativa. Il gruppo di ragazzi ha ideato una possibile struttura che mettesse in evidenza non lo stereotipo della "povertà" bensì qualcosa che evidenziasse la voglia di fare, la determinazione a non vivere di assistenzialismo, la speranza di un possibile futuro.
I ragazzi hanno poi cominciato a cercare i testimonial di questa traccia narrativa e li hanno trovati con l’aiuto della Caritas diocesana, di segnalazioni varie e grazie all'azione di ricerca attivata degli stessi allievi di Madaro. Dopo la fase di pre-produzione ideativa il corto è stato poi realizzato in meno di una settimana, tra riprese e montaggio. Niange Hassan e Abdeladim Hafdy hanno raccontato le loro storie di lotta e rinascita, il loro “calcio” alla povertà.
Niange è arrivato 25 anni fa in Italia dall’Africa “vedendo l’Europa come un paradiso” dove ha comunque dovuto lottare per integrarsi e poi finalmente impegnarsi per rendersi autonomo come mediatore culturale con la sua nuova famiglia, i ragazzi della squadra di calcio di Carmiano.
Abdeladim, arrivato anche lui in Italia nel 2018 e che nei primi mesi ha trovato tanta difficoltà soprattutto a comunicare con gli altri si è poi realizzato come cuoco seppur in tante difficoltà soprattutto coi datori di lavori fino ad arrivare a diventare lo chef della mensa della Casa della carità. Attraverso il calcio, attraverso l’impegno e il sacrificio, si trova l’integrazione, l’ascolto, il confronto e il riscatto dalla povertà, quella povertà che non è solo “chi non ha da mangiare” ma chi trova il proprio senso della vita insieme agli altri, la vera ricchezza e felicità, perché, come viene citato al termine del cortometraggio: “Non esiste povertà che non avere amore da dare” (Madre Teresa di Calcutta).