Le classi sono state coinvolte nel progetto NOT sulle tematiche del Bullismo.

I ragazzi della 1B hanno prodotto vari lavori su queste tematiche.

Abbiamo assistito ad un incontro che ci ha coinvolto, un incontro che ha saputo farci riflettere e ci ha fatto comprendere quanto la realtà del bullismo e del cyberbullismo non sia una realtà lontana, ma bensì vicina a noi adolescenti più di quanto pensiamo.

Il modo in cui il dottore che ha tenuto l’incontro alternava il suo umorismo a momenti di riflessione, è stato molto efficace ed è riuscito a sensibilizzare tutti noi adolescenti increduli dinanzi ai racconti di ragazzi nostri coetanei arrivati al suicidio a causa di una vera e propria perdita della dignità.

Le somiglianze agghiaccianti che ci sono tra questi fatti di cronaca ed azioni che noi facciamo quotidianamente per “scherzare” ai nostri compagni di classe, ci hanno portato a riflettere molto.

Credo che l’incontro puntasse proprio a questo, a far riflettere su queste azioni quotidiane che per noi adolescenti non sembrano avere conseguenze, ma in realtà ne hanno eccome.

Il modo più becero e codardo per ferire qualcuno è sedendosi dietro ad uno schermo e digitando parole che non si direbbero mai di persona.

Abbiamo riflettuto su questa tematica e rappresentato come più ci piaceva questo vero e proprio problema del web, il lato oscuro di questa evoluzione che ha portato tanti benefici quanti problemi; la nostra vita racchiusa in questi enormi server, la nostra vita dipendente dai social soprattutto per noi che pubblichiamo qualunque istante della nostra vita pur di apparire, questa nostra dipendenza che può sfociare in atti malvagi non distanti dalla nostra realtà.

Abbiamo discusso molto in classe su queste tematiche e fortunatamente siamo tutti concordi sul fatto che questi atti sono da condannare e soprattutto nessuno di noi ha MAI assunto atteggiamenti da bullo nei confronti di altre persone.