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Nell’ambito del progetto di didattica laboratoriale “Ceramica è vita” – che coniuga relazione con l’altro e manualità, principi cardine del nostro Liceo – gli alunni Maria Grazia Coluccia, Maria Chiara Fasano, Gabriele Forte, Lorenzo Mascialino, Daniele Spagnolo e Jordi Spagnolo, guidati dai loro docenti (Maria Domenica Greco, Maria Lidia Maccagnani, Antonella Pennetta, Anna Nuzzo, Maria Rosaria Quarta e Gionata Quarta) e coordinati dal prof. Salvatore Mazzotta, docente di Design della ceramica, hanno dato vita ad un’opera in maiolica lustrata con applicazione di rame ed ottone, fornendo una libera interpretazione della natività di Gesù Cristo tra gli Angeli che cantano la gloria di Dio.
Modellando l’argilla, i ragazzi hanno fatto sfoggio della loro creatività, sviluppando in tal modo anche la comunicazione non-verbale.
L’opera, inoltre, presenta la stella e un Bambino Gesù originale (in rame ed ottone, realizzati dal prof. Antonio Perrone, docente di Design dei metalli): infatti è qui rappresentato da un triangolo equilatero, simbolo della Trinità, della natura divina di Cristo e di anelito verso l’Alto.
Compare anche un serpente che ha una valenza tripla: identifica sia l’incarnazione del ‘nemico’ a cui si oppone l’incarnazione del ‘divino’, ovvero Cristo, sia l’anticipazione del Salvatore crocifisso, come accade nel racconto del ‘serpente di bronzo', che Mosè piantò nel deserto e, infine, raffigura la sconfitta del peccato, dopo che la Vergine Maria gli comprime col piede la testa.