Eppur si muove, Torrione Passari, Molfetta - Testo di Giulia Bolognese e Benedetta De Fabrizio
Foto di Silvia Greco e Rebecca Pati
Il mare e il cielo. Pino Pascali e Luigi Ghirri, Museo Pascali, Polignano a Mare
Molfetta
Gli studenti della IV C Arti Figurative e V C Grafica hanno partecipato a un talk con Luca Vitone e Làzaro Saavedra, protagonisti insieme a Regina Galindo della mostra Eppur si muove, a cura di Michela Casavola e Giacomo Zaza.
LUCA VITONE presenta un grande globo, realizzato site specific per la sala circolare del Torrione. Allude al viaggio migratorio dall’India all’Europa compiuto nel XIV secolo dai nomadi (quelli che poi sarebbero diventati i Rom).
LÀZARO SAAVEDRA è un artista cubano che definisce l’arte come strumento “del e per il pensiero”. Propone un’installazione multimediale in cui convengono disegni, video, animazioni attraverso un linguaggio ironico e fumettistico, ritrovando un intreccio tra contesti socio-politici e natura dell’essere umano.
REGINA GALINDO è un’artista e performer originaria del Guatemala. Le sue azioni hanno diverse chiavi di lettura perché usa il corpo non solo come oggetto fisico ma anche come oggetto sociale e politico.
Polignano
«L’acqua è il migliore elemento per rappresentare se stesso» così Pino Pascali definiva i 32 mq di mare circa, un’installazione realizzata nel 1967 composta da 30 vasche quadrate piene di acqua colorata con anilina con i quali disciplina il mare.
Pascali progettò il colore di ciascuna vasca così che il blu s’intensificasse dalla prima alla penultima vasca, mentre nell’ultima si schiarisce per indicare la linea di orizzonte che riporta direttamente all’Infinito di Luigi Ghirri (1974) esposto nella stessa sala. 365 foto del cielo, una per ogni giorno dell’anno, assemblate in un polittico senza ordine cronologico ma secondo un gioco di risonanze visive.