22 ottobre 2024 | mostra fotografica “Il tempo sospeso -The suspended time " o “Scatti di famiglia” > Castello Carlo V di Lecce
 
Le classi 3^ G, 3^ I, 3^L, 4^G,4^I, 5^G Audiovisivo e Multimediale e la classe 5^ F AF/AM, accompagnate dai rispettivi insegnanti, hanno visitato la mostra fotografica organizzata dalla Direzione regionale Musei nazionali di Puglia e dal Movimento Culturale Spiragli.
La mostra fotografica di Laboile, in corso nel Bastione Santa Croce recentemente restaurato, è una scoperta piacevole, un viaggio emozionante nel tempo, alleggeriti dal peso della nostra quotidianità e immersi in una creatività libera, non soggetta alle insidie della produttività temporale.
In un percorso immaginario sospeso, sono esposte quarantotto fotografie -alcune stampate su delle vele- che ci invitano ad attraversare i ricordi che sono di Alain Laboile, ma che ci avvolgono e ci coinvolgono in un tempo sospeso in cui riaffiorano i nostri ricordi. Un percorso che ci aiuta a rivalutare la nostra quotidianità, la vita d'ogni giorno nei suoi aspetti più comuni e dimessi, associata per lo più all'idea del contingente e del precario.
“La mia fotografia – ha dichiarato Laboile – trasmette gioia e amore. La natura, gli elementi e gli animali occupano un posto importante. Mostro una vita semplice e felice vissuta da bambini liberi. Nelle mie foto mi concentro sulla banalità della vita quotidiana, che, se la si osserva con attenzione, nasconde bellezza ed emozione”. Le immagini esposte fanno parte della raccolta fotografica dal titolo "La Famille" entrata a far parte del "Musée français de la photographie collection". Inizialmente, un tesoro privato, in cui l’artista documenta quasi quotidianamente la vita atipica della sua grande famiglia. 
Le classi oltre alla visita alla mostra hanno partecipato al workshop con lo scrittore e poeta Bartolomeo Smaldone presidente del Movimento Culturale Spiragli e con l’artista, scenografo e designer Peter Bottazzi curatore della mostra.  Un’occasione preziosa per gli studenti per riflettere sulla funzione dell’arte contemporanea come mezzo di narrazione e interpretazione del reale, ribadendo il ruolo della cultura visiva nella comprensione delle dinamiche sociali e delle identità collettive.